La liturgia è il "culmine e la fonte da cui promana ogni virtù" (cfr SC 10)

La viva partecipazione all’azione liturgica è la prima e indispensabile fonte alla quale i fedeli possono attingere il genuino spirito cristiano, penetrando sempre più profondamente il mistero di Cristo.

In risposta alle attese della Chiesa, dedichiamo speciale cura alla formazione liturgica dei fedeli, preparandoli alla consapevole e attiva partecipazione alle Celebrazioni Liturgiche, secondo l’età, la condizione, il genere di vita e la cultura religiosa.

Nella nostra azione formativa proponiamo l’autentico significato del Giorno del Signore, dell’anno liturgico, della celebrazione dei santi; valorizziamo i testi liturgici, quali formule preziose per la fede e per la preghiera.

Aiutiamo i fedeli a penetrare la ricchezza del mistero Eucaristico, fonte e culmine di tutta la vita cristiana.

Attendiamo anche alla formazione dei ministranti, dei lettori e di coloro che svolgono altri ministeri liturgici, per educarli allo spirito della liturgia e a svolgere il servizio sacro con decoro, secondo le norme stabilite.

   _{“Perseverate nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie” (Col 4,2)}

Noi Oblate siamo consapevoli che, nella misura in cui coltiviamo personalmente e comunitariamente il nostro rapporto con Dio, ci poniamo nella condizione di educare i fratelli e le sorelle al vero senso della preghiera cristiana.

Attingendo alle fonti genuine della preghiera cristiana, proponiamo e animiamo scuole e giornate di preghiera, celebrazioni liturgiche, tempi di Adorazione Eucaristica.

Attraverso la preghiera personale e comunitaria i fedeli possono vivere l’esperienza dell’orazione, quale intimo rapporto con Dio, forza che sostiene il cammino della vita, fonte di gioia e di pace anche nei momenti di difficoltà.

Formiamo i fedeli alla costanza nella preghiera, e li educhiamo alla fedeltà quotidiana che, lungi dal distoglierli dal proprio impegno nella storia, apre il cuore all’amore per Dio e per il prossimo rendendoli così costruttori del Regno di Dio.

Sensibili ai bisogni e alle sofferenze dell’intera umanità, promuoviamo incontri di preghiera per intercedere a favore di tutti i popoli e implorare l’aiuto di Dio per le particolari necessità del mondo; in tal modo suscitiamo nella comunità cristiana il senso di responsabilità verso ogni fratello e sorella e la coscienza della solidarietà universale.

_{«Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do» (At 3,6).}

Grate al Signore per il tesoro di Verità, che ci ha consegnato nella Sacra Scrittura, noi Oblate di Maria Vergine di Fatima, con ogni sollecitudine, ci dedichiamo, all’annuncio della Parola di Dio, che noi stesse apprendiamo e assimiliamo nel quotidiano contatto con i testi sacri; in tal modo condividiamo con i nostri fratelli le sovrabbondanti ricchezze della Divina Rivelazione, nella quale trovano risposta i bisogni del cuore umano.

Nella nostra azione apostolica promuoviamo:

• la conoscenza della Sacra Scrittura,
• le Scuole della Parola di Dio,
• l’esercizio della ‘lectio divina’,
• le celebrazioni della Liturgia della Parola e della Liturgia delle Ore,
• l’animazione di centri di ascolto della Parola di Dio.

Nell’annuncio della Parola di Dio utilizzano i metodi più appropriati alle esigenze delle diverse categorie di persone e dei molteplici ambiti professionali, perché la luce di Cristo penetri ogni settore umano e il fermento della Salvezza trasformi dall’interno la vita sociale, favorendo una cultura permeata di valori evangelici.

In chiusura del mese di Maggio, mese dedicato alla Vergine Maria, condividiamo la riflessione di una nostra sorella Oblata che dedica il suo tempo alla visita delle persone sole, ammalate e anziane.   

LA PASTORALE DELLA CONSOLAZIONE

La pastorale della consolazione è la pastorale a servizio delle persone che vivono situazioni di sofferenza e di disagio per tanti motivi: l’anzianità, la solitudine, l’abbandono, la malattia fisica e talvolta anche quella psichica, la precarietà della vita, l’emarginazione…

L’Oblata di Maria Vergine di Fatima che opera in questo settore così delicato sa che ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni suo silenzio deve nascere da un cuore che ama, deve sgorgare dallo stesso cuore di Cristo, cuore compassionevole, cuore pieno di tenerezza e di delicatezza.

Il grande modello dell’oblata è la Vergine Maria, come Lei, ella desidera mettersi alla scuola di Gesù, come Lei l’Oblata desidera non lasciare cadere nel nulla nessuna parola e nessun gesto di Gesù.

L’oblata sa che più starà a contatto intimo e personale con Gesù, come Maria, più Lui conformerà il suo povero cuore al Suo cuore pieno di amore e di compassione. Pertanto ogni piccolo o grande servizio dell’oblata in questo ambito pastorale inizia in ginocchio ai piedi di Gesù.

Con questo cuore arricchito dalle grazie del Cielo l’oblata si reca “in fretta” - come il passo sollecito della Vergine Maria che va a visitare santa Elisabetta - e con il rosario in mano, nel luogo del suo apostolato: la parrocchia, le abitazioni delle persone anziane e ammalate, la casa di riposo, l’ospedale….

Lei sa che ogni persona che incontrerà è “una terra” sacra, è un mistero, è un dono per lei e per la società pertanto si avvicina alla persona sempre in punta di piedi, con profondo rispetto, con amore e si mette in suo ascolto, un ascolto non tanto fatto con le orecchie ma con il cuore.

L’Oblata accanto alla persona ammalata o in situazione di fragilità offre la sua vicinanza, i suoi gesti di tenerezza, la sua parola di conforto. L’Oblata con la sua presenza e la sua parola desidera portare - a questi cuori afflitti, sconsolati, immersi nel buio - speranza, luce, senso...Ella spesso accoglie il grido di queste persone, lo porta nel suo cuore, nella sua preghiera davanti al Tabernacolo. Desidera soprattutto portare a tutti la Luce di Cristo, l’Amore di Cristo, la Parola di Cristo, la Vita Nuova di Cristo.

L’Oblata è abitata dalla sete redentiva che è nel Cuore stesso di Cristo, e dunque non solo aspira ad offrire una vicinanza e un’amicizia umana, ma anche e soprattutto desidera offrire loro un aiuto spirituale, mettersi al servizio della loro salvezza. Pertanto, là dove è possibile, l’Oblata promuove la visita del sacerdote ai capezzali di queste persone affinché possano ricevere il conforto di una sua parola e dei sacramenti: del sacramento della confessione, della Comunione e dell’unzione degli infermi.

Spesso la suora oblata stessa è ministro straordinario della Comunione e può a sua volta, grazie a questo sacramento, portare alla persona un grande conforto spirituale, una forza nuova per affrontare e accettare la situazione di limite nella quale si trova.

L’Oblata inoltre, cosciente del valore salvifico della sofferenza, educa con delicatezza i destinatari del suo apostolato, a scoprire la fecondità della sofferenza. Sì, il cuore oblato è custode di questo grande segreto: ogni sofferenza, unita con fede e amore ai patimenti di Cristo, è redentiva, è gravida si salvezza!

Prima di congedarsi dalla persona visitata l’Oblata non manca di offrirle un’ultima carezza, un’ultima parola di conforto, un’ultima preghiera, seminando così nel cuore della persona ammalata o sofferente il desiderio di avvicinarsi sempre più a Dio, di scoprire la bellezza del Regno dei Cieli e l’infinito Amore di Dio per lei. Con profonda gioia e gratitudine nel cuore, l’Oblata rientra in comunità, certa che il Signore le ha dato anche in quel giorno la possibilità di vivere la sua vocazione più profonda: essere “apostola della Redenzione”!

La nostra vita fraterna non è fondata su vincoli di sangue, ma sulla chiamata del Signore, che ci ha convocate e radunate per condividere il suo progetto di vita.

Costruiamo la nostra comunione fraterna intorno all’Eucaristia, “Sacramento di amore, segno di unità, vincolo di carità” (SC 47). Non può esistere una vita in Cristo senza l’amore reciproco: un amore che tutto dona, tutto copre, tutto scusa e tutto perdona.

Per noi sorelle oblate, l’unione di mente e di cuore, di vita e di opere è una necessità: nella misura in cui la nostra comunità vive la carità fraterna diventa Chiesa viva, segno nel mondo della presenza di Gesù in mezzo a coloro che sono unite nel suo nome, condizione indispensabile per un fecondo il nostro apostolato.

Poiché l’amore fraterno è segno e conferma dell’autenticità del nostro amore verso Dio, l’Inno alla Carità è l’espressione concreta del nostro amore reciproco.

La comunità delle suore Oblate di Maria Vergine di Fatima a Fossacesia è stata aperta presso la parrocchia S. Donato Martire il 10 Gennaio 2021.

Le attività che svolgiamo sono:

• Catechesi.
• Gruppo dei ministranti.
• Pastorale familiare che comprende:
  • la preparazione dei gruppi di fidanzati al matrimonio;
  • la preparazione dei genitori che chiedono il sacramento del battesimo per i propri figli;
  • il gruppo degli sposi già esistente in
• Azione cattolica: adulti, giovani, giovanissimi.
• Guida al coro degli adulti e il coro dei giovani.
• La Comunione a domicilio agli anziani e agli ammalati.
• Gruppo operai della prima ora che si occupa del decoro della chiesa.
• Gruppo Caritas costituito da laici che operano nella distribuzione degli alimenti presso un emporio, aperto sei ore settimanali.
• Officina missionaria, realtà molto attiva in cui si realizzano dei lavori di artigianato il cui ricavato è destinato alle opere missionarie.
• Campi scuola estivi: bimbi delle elementari, ragazzi delle medie, adolescenti, giovani, famiglie.

“Siamo consapevoli che la condivisione della propria esperienza spirituale nella comunità nutre la fede e la speranza, la stima e la fiducia reciproca”.

“L’amore fraterno tra di noi possiede la forza di aprire i cuori alla fede. Per questo la fecondità della nostra presenza in questo territorio dipende dalla qualità della vita fraterna in comune”.

Svolgiamo il nostro servizio nei diversi gruppi presenti nella parrocchia, con le persone anziane, i malati e le famiglie che vivono situazioni difficili.

Cerchiamo di essere per tutti ‘madri spirituali’ accoglienti e ricettive, di coltivare la dimensione dell’ascolto e di accompagnare nell’esperienza di preghiera; collaboriamo con i diversi educatori e i responsabili dei vari gruppi.

Con le persone anziane e ammalate cerchiamo di essere una presenza consolante, che rechi sollievo alla loro solitudine quotidiana. E’una pastorale impegnativa in quanto gli anziani sono tanti e dislocati nelle diverse contrade.

Abbiamo riservato un’attenzione particolare all’Adorazione Eucaristica.

“Il Sacramento della Presenza del Signore è ordinato alla nostra comunione con Lui, che cresce nell’adorazione silenziosa e nell’intimo colloquio davanti al Verbo fattosi carne”. Ogni giovedì, dal mese di Ottobre a Maggio in Chiesa, si espone il Santissimo Sacramento per un’ora di Adorazione silenziosa seguita dai Vespri. Ogni primo venerdì del mese l’ora di adorazione Eucaristica è animata dai giovani. 

BREVE STORIA DELLA COMUNITA’

Abbiamo aperto la comunità nel periodo della pandemia. Dal mese di ottobre del 2022 stiamo finalmente vivendo la nostra pastorale a tempo pieno e ci stiamo inserendo nelle diverse attività.

In tutti gli ambiti in cui operiamo promuoviamo ai singoli operatori pastorali e nei gruppi l’importanza di prendersi cura della propria vita spirituale.

Diamo il nostro aiuto a livello formativo per la programmazione nei diversi gruppi che seguiamo.

Per quanto riguarda l’aspetto mariano valorizziamo il mese di Maggio attraverso la “pregrinatio mariae” nelle contrade e nel paese sensibilizzando il popolo di Dio alla recita del rosario e alla conoscenza più intima di Maria, attraverso le catechesi mariane.

Promuoviamo il culto Eucaristico durante l’anno attraverso le adorazioni settimanali e l’adorazione nel mese mariano con la specificità di Fatima.  Durante il mese di Maggio organizziamo e animiamo la veglia mariana con la specificità di Fatima.

Per quanto riguarda la cura spirituale dei giovani animiamo gli incontri, interrotti durante la pandemia e proponiamo alcune attività extraparrocchiali, come i pellegrinaggi o diverse esperienze di servizio.

Facciamo conoscere la nostra realtà missionaria, in modo particolare lo Sri Lanka, con la presenza delle nostre sorelle responsabili delle missioni. 

In questa realtà della parrocchia di San Vito Chietino, attraverso la maternità e la tenerezza, cerchiamo di essere presenza mariana e segno di comunione, facendoci prossime “con” Maria e “come” Maria, promotrici di gioia evangelica, attraverso l’accoglienza reciproca e l’ascolto. Vogliamo essere testimoni del primato di Dio, mediante la scelta del primato della preghiera, per crescere nella relazione con Dio e nella solidarietà con i nostri fratelli.

Le opere di carità spirituale sono la modalità con cui realizziamo la nostra missione.

In un mondo in cui prevale la tendenza a ridurre l’essere umano alla sola fisicità, operiamo in favore della formazione integrale della persona, con una particolare attenzione alla sua dimensione spirituale.

Solo alla luce del mistero del Verbo incarnato trova significato il mistero dell’uomo: Cristo «rivelando il mistero del Padre e del Suo Amore rivela anche pienamente l’uomo all’uomo e gli rende nota la sua altissima vocazione» (GS 22).

Affinché ogni persona pervenga alla Verità in Cristo, noi Oblate ci impegniamo nelle opere di 

• educazione e formazione alla fede

mediante le quali proponiamo direttamente il messaggio evangelico e condividiamo con i nostri

fratelli e sorelle le ricchezze del depositum fidei;

• misericordia spirituale

mediante le quali ci avviciniamo alla persona nelle sue situazioni di bisogno e, rispondendo alle povertà più profonde del suo spirito, lo avviamo all’incontro con Dio.

In Cristo Redentore, anche noi diveniamo una mediazione della Misericordia del Padre.

Noi Oblate, partecipi della sollecitudine materna della Chiesa, svolgiamo la nostra missione di evangelizzazione a servizio della Salvezza.

La nostra opera di evangelizzazione mira a preparare e mediare l’incontro con il messaggio evangelico, in modo tale che sia reso possibile, ad ogni persona, l’atto di fede in Cristo e l’adesione piena a Lui.

Mediante la forza del Vangelo vogliamo evangelizzare i criteri di giudizio, i valori determinanti, i punti di interesse, le linee di pensiero, le fonti ispiratrici e i modelli di vita che sono in contrasto con il messaggio di Cristo e con il disegno della salvezza.

A tale scopo ci dedichiamo alle opere di carità spirituale, impegnandoci nelle opere di educazione e formazione alla fede e nelle opere di misericordia spirituale.

• Annuncio della Parola di Dio
• Formazione dei fedeli alla preghiera
• Formazione liturgica dei fedeli
• Formazione dei fedeli alla dimensione mariana
• Catechesi
• Formazione cristiana delle nuove generazioni
• Educazione religiosa in ambito scolastico
• Animazione di giornate di spiritualità, ritiri ed esercizi spirituali
• Aiuto spirituale personalizzato
• Missioni al popolo
• Pastorale del pellegrinaggio
• Formazione dei fedeli alla carità
• Formazione integrale della persona in Cristo
• Correzione degli errori correnti
• Cura spirituale degli anziani, degli ammalati, delle persone sole ed emarginate.

Il nostro stile di evangelizzazione vuole esprimere l’amore di Cristo nei confronti di coloro che evangelizza.

Segni di questo amore sono la sollecitudine di porgere a tutti la Verità, mediante l’annuncio di Gesù Cristo a tutti nel rispetto delle situazioni in cui vivono le persone; l’attenzione a non ferire nessuno, soprattutto coloro che sono deboli nella fede; l’impegno di trasmettere certezze solide, ancorate alla Parola di Dio.

L'azione apostolica sgorga sempre dall'intima unione con Dio e, al tempo stesso, la favorisce e la consolida.

Maria, Vergine dell’accoglienza e Vergine in cammino, è modello della Chiesa evangelizzatrice.

Sul suo esempio noi Oblate abbracciamo la vocazione di madri spirituali e offriamo la nostra vita perché tutti i fratelli e le sorelle accolgano la grazia del Signore, che redime e santifica.

Il fiat di Maria, stella dell’evangelizzazione, sostiene il nostro sì. La Vergine del Magnificat ispira il nostro impegno di evangelizzazione nell’ardore, nel metodo e nell’espressione. Alla Sua scuola impariamo il segreto e la sintesi vitale tra interiorità e attività, memoria e creatività, tra essere e fare, credere e operare, conservare tutto nel cuore e camminare in fretta, accogliere il dono di Dio e farsi dono di Dio per gli altri.

Apertura:

La Comunità delle suore OMVF è presente a Ginosa (TA) dal 20 ottobre 2006. 

La casa dove risiede la comunità delle Oblate di Maria Vergine di Fatima è situata nel centro storico, nel territorio della Parrocchia di S. Martino, vescovo.

Attività principali:

• Animazione e catechesi in parrocchia
• Animazione spirituale nella Casa Famiglia e nella casa di riposo
• Insegnamento nella Scuola statale   

Svolgiamo il nostro servizio pastorale nella parrocchia di S. Martino e nella parrocchia di Gesù Risorto, situata nella periferia di Ginosa, parrocchia composta da numerose famiglie e giovani.

Siamo impegnate nell’animazione liturgica e siamo punto di riferimento per i vari gruppi presenti in parrocchia: Azione Cattolica, Caritas, Centri di ascolto (assistenza familiare a livello vicariale)

Visitiamo gli anziani e le persone ammalate a domicilio e siamo ministri straordinari dell’Eucaristia.

Oltre all’animazione liturgica, il ministero straordinario della comunione, la visita agli anziani e agli ammalati nella parrocchia di S. Martino operiamo per la formazione delle catechiste, l’assistenza spirituale e la formazione dei ragazzi e dei capi scout, il servizio all’emporio Caritas cittadino, gestito unitariamente dalle tre parrocchie di Ginosa in collaborazione col Comune.  Ci occupiamo dell’accoglienza delle persone che vi si recano per ricevere aiuto secondo le necessità materiali, favorendo l’ascolto e garantendo l’attenzione alla loro dignità, perché non si sentano umiliati, ma ricevano, insieme agli alimenti, amore e speranza per il futuro.

I laici volontari gradiscono molto la nostra presenza di religiose perché, con pazienza e delicatezza, favoriamo la crescita nella comunione fra tutti.

Realizziamo un servizio di animazione spirituale presso la Casa-Famiglia Monfort, Casa di Riposo per anziani, con assistenza infermieristica. Visitiamo gli anziani che vi risiedono, ci occupiamo dell’animazione liturgica e, a chi lo richiede, portiamo la Santa Comunione.

Siamo incaricate dall’Ufficio Scuola diocesano dell’insegnamento della religione nelle scuole Superiori di Laterza e di Castellaneta. La presenza della religiosa nelle scuole è occasione per avvicinare molti studenti, le famiglie, e i docenti. È un servizio apostolico preziosissimo per la formazione dei giovani, molti dei quali non frequentano le parrocchie o le associazioni cattoliche e mediante l’ora di religione ricevono l’opportunità di conoscere la visione cristiana del mondo, i valori umani e cristiani, antidoti a questa società liquida, che li disorienta e li scoraggia.

La presenza nella scuola è un’opportunità davvero importante perché la testimonianza e la trasmissione dei valori del Vangelo fa sì che questi giovani, a loro volta, possono portare un messaggio cristiano di speranza nei loro ambienti di vita, dove noi non potremmo arrivare.

... un po' di storia:

La nostra presenza a Ginosa è dovuta alla proposta del notaio Giuseppe Sarno, che desiderava lasciare la propria casa in uso ad una comunità religiosa perché operasse pastoralmente a favore dei Ginosini, in collaborazione col parroco della chiesa di S. Martino nel cui territorio è la sede la suddetta casa.

Consenziente il Vescovo di allora Mons. Pietro Maria Franielli, e il parroco, è stata accettata tale proposta dall’allora Madre Generale, Madre Maria Pia Quaglino in accordo col suo consiglio, ed è stata così assicurata la presenza delle Suore Oblate di Maria Vergine a Ginosa. Da allora, pur mantenendo in primis una stretta collaborazione pastorale con i parroci di S. Martino che, negli anni si sono via via succeduti, le Suore hanno offerto la loro collaborazione anche alle altre parrocchie della città. La maternità spirituale, che ci caratterizza, veramente ci rende punto di riferimento per molti.

La vocazione delle Oblate è quella di essere, come Maria a Cana, donne di preghiera, che intercedono incessantemente perché i fratelli incontrati possano conoscere e sperimentare l’abbondanza dell’amore di Dio e accogliere personalmente il dono della salvezza.