Giovani, Dio vi ama!
Si è conclusa la giornata mondiale della gioventù.
Molto belle ed entusiasmanti le immagini delle migliaia di giovani riuniti a Lisbona: la partecipazione agli eventi, il silenzio, l’ascolto attento alle parole pronunciate dal Santo Padre e i bei momenti di preghiera, di scambio e di condivisione, le danze e le musiche; tutto è stato vissuto in modo solenne e coinvolgente.
Tanti giovani sono passati da Fatima, nei luoghi delle apparizioni della Vergine, dove è presente una nostra comunità di suore Oblate di Maria Vergine di Fatima.
Il 7 agosto molti gruppi di giovani sono giunti presso la nostra comunità per salutare la Bella Signora, hanno sostato nella bella cappella della nostra casa, per vivere un momento di preghiera, di ristoro e di condivisione… i gruppi provenivano due da Brescia, Milano, Roma, Boston, due dalla Sicilia, uno accompagnato da sr Michela, e l'altro accompagnati da don Giuseppe … Qualcuno si è fermato per una notte, o per celebrare la s. Messa e bere qualcosa di fresco, o semplicemente per salutarci, con semplicità e amicizia. La loro stanchezza non nasconde la gioia della bella esperienza. Tutti questi giovani hanno affidato la propria vita a Maria, nostra Madre, perché Ella custodisca nel cuore di ognuno questa bella esperienza spirituale e nulla vada perduto di ciò che hanno visto e udito. 
Il santo Padre, sempre attento e interessato alla vita di tutti i giovani, ha saputo donare loro parole che sono arrivate al cuore di ognuno. Nei suoi discorsi, ha offerto loro molte luci. Li ha esortati a camminare e a rialzarsi; camminare con una meta; allenarsi tutti i giorni nella vita, perché nulla è gratis, tutto si paga. Solo una cosa è gratis: l’amore di Gesù! Quindi, con l’amore di Gesù e con la voglia di camminare, il Papa ha incoraggiato a procedere nella speranza, ad andare avanti senza perdere di vista le radici, e soprattutto senza paura. Tante volte, come un tempo san Giovanni Paolo II, ha ripetuto ai giovani: Non abbiate paura.
Con la loro gioia questi giovani hanno trasmesso a tutto il mondo un entusiasmo coinvolgente. Certamente in questa esperienza hanno incontrato Gesù, ma cntinuannnnno a cercarlo. Per questo guardano ai noi adulti per trovare chi testimoni loro con la vita la presenza del Signore che li ama. I nostri giovani, infatti, rappresentano il volto nuovo e bello della Chiesa e hanno bisogno di essere sostenuti da noi adulti mediante l’ascolto, la fiducia e l’amore.
Vogliamo stare accanto a ciascuno di loro testimoniando con la vita che è bello camminare nelle vie del Vangelo, è bello ascoltare Gesù ogni giorno: Lui ci indica il cammino dell’amore.
«Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) - GmG 2023
Oggi, 1 agosto 2023, con Messa di apertura, presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente, al Parque Eduardo VII a Lisbona, è iniziata la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.
La frase biblica scelta, «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) apre il racconto della Visitazione, la visita di Maria alla parete anziana Elisabetta, episodio che segue l’Annunciazione (che è stato il tema dell’ultima GMG, a Panama).
Nel dialogo che l’Angelo ha con Maria, nell’Annunciazione, le dice che Elisabetta, anziana e considerata sterile, era incinta. Maria, dopo aver risposto all’angelo, «Ecco la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola» (Lc 1, 38), si avvia sulla strada per Ain Karim, un villaggio vicino a Gerusalemme, dove viveva Elisabetta in attesa della nascita di Giovanni, che sarebbe diventato San Giovanni Battista.
Come Maria, in questi giorni migliaia di giovani, da tutte le parti del mondo, si sono messi in viaggio per condividere un’entusiasmante esperienza di fede.
Con loro sono anche alcune nostre sorelle Oblate:
sr Silvia Flores che condivide il pellegrinaggio con i giovani della diocesi di Chieti/Vasto;
sr Michela Posla che accompagna i giovani della diocesi di Trapani e di altre diocesi delle Sicilia.
Questi giovani in cammino troveranno al loro arrivo le sorelle Oblate della comunità di Fatima, pronte ad accoglierli piene di gioia.
Maria di Nazaret è la grande figura del cammino cristiano: ci insegna a dire di sì a Dio.
Il suo esempio riapre per tutti, e in particolare”per i giovani , la via della prossimità e dell’incontro.
13 Luglio 2023: in preghiera per la pace!
Il 13 luglio si è concluso il primo corso di esercizi spirituali realizzato nella Casa di Spiritualità N. S. di Fatima delle suore Oblate di Maria Vergine di Fatima a San Vittorino.
Il gruppo delle suore esercitanti ha potuto affidare i frutti di queste intense giornate di preghiera alla Vergine di Fatima, partecipando, alle ore 21.00, alla fiaccolata realizzata in suo onore, in ricordo della terza apparizione
La celebrazione è stata presieduta da Sua Ecc. Mons José Rodríguez Carballo, Arcivescovo, segretario del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Molto toccante il ricordo delle parole pronunciate dalla Vergine di Fatima il 13 luglio del 1917: "Continuate a recitare il rosario tutti i giorni, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra”. I fedeli giunti numerosi al Santuario, hanno voluto esaudire questa richiesta della Vergine e pregare con fede il santo Rosario per questa intenzione.
Inoltre, nella stessa apparizione, la Vergine chiese maternamente ai tre pastorelli l’offerta dei sacrifici per la conversione dei peccatori e insegnò loro questa bella preghiera: “O Gesù è per amor vostro, per la conversione dei peccatori, ed in riparazione per i peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.
Maria Santissima ancora oggi, come allora, chiede a ciascuno di noi di recitarla spesso, unendola ai nostri piccoli e grandi sacrifici, offerti al Cuore Immacolato di Maria, per la pace in tutto il mondo e la salvezza di ogni uomo da ogni male, soprattutto dalla perdita della vita eterna.
Dalle nostre sorelle in Jundiaì: Gruppo di preghiera Ecclesiale Missionária a Pacaembu
Incontro di catechesi e di preghiera con il Gruppo Ecclesiale Missionária a Pacaembu.
Ogni mese il gruppo di preghiera Ecclesiale Missionária a Pacaembu si incontra in una casa dei residenti nell'area della parrocchia per pregare per le necessità delle famiglie e per le intenzioni di preghiera affidate alla parrocchia.
Nella stessa occasione è offerto a tutti un momento di catechesi e di condivisione, un sostegno spirituale per crescere insieme nella vita cristiana e nella carità fraterna.
Ecclesiale Missionária a Pacaembu è uno dei gruppi creati dalla parrocchia “São João Batista”, dove noi suore Oblate di Maria Vergine di Fatima operiamo in collaborazione con i padri omv.
Il gruppo realizza un cammino di fede per la preparazione dei catecumeni, per chi vuole approfondire il percorso della sua vocazione cristiana, ma anche a chi desidera conoscere la nostra fede cattolica.
È una iniziativa molto bella, promossa dai parrocchiani che risiedono in quella zona, con la quale la parrocchia ha la possibilità di raggiungere gli abitanti di quel quartiere che non frequentano la parrocchia, anche coloro che non appartengono alla nostra fede cattolica.
L’incontro è centrato sulla Parola Dio, su ciò che la Parola ci dice e su come possiamo comprenderla insieme, con l’ausilio di persone che hanno già maturato un cammino di fede e possono accompagnare altri fratelli che sono all’inizio del percorso.
Affidiamo questo gruppo alle vostre preghiere.
suore omvf, Jundiaì
Lab-oratorio, officina dei talenti: due locali, per un grande sogno
Lunedì 19 giugno 2023, a Ginosa (Ta), nella parrocchia di S. Martino, dove noi Suore omvf operiamo, si è realizzato un sogno che da tempo il parroco, don Andrea, custodiva in cuore: dare ai ragazzi adolescenti del dopo cresima un luogo in cui ritrovarsi, insieme agli educatori per ascoltarsi, ascoltare, sviluppare i propri talenti e dar spazio ad iniziative belle e utili per evitare di trascorre il tempo libero nella noia nell’ozio, condizioni che inducono spesso a sviluppare comportamenti sregolati.
Dopo aver restaurato due locali vicini all’abitazione dove risediamo noi suore e averli arredati con semplicità, secondo il progetto pensato con e per questi ragazzi/e, finalmente il 19 giugno abbiamo benedetto l’inizio di questa nuova realtà. Per l’occasione è venuto fra noi il nostro Vescovo mons. Sabino Iannuzzi, che ha celebrato l’Eucaristia e ha assistito alla proiezione di un powerpoint nel quale veniva illustrato il luogo e il progetto. Infine, ha felicemente inaugurato il Lab-oratorio, officina dei talenti, come descritto sulla targa posta in via Scarlatea n° 5.
Noi Suore Oblate, nella persona di Sr. Camilla, abbiamo dato il nostro fattivo contributo, affiancando in tutto il parroco nella realizzazione di questo progetto, perché questo sogno diventasse realtà. Ce ne assumiamo la responsabilità, affiancando e sostenendo gli educatori, per contribuire alla crescita dei nostri giovani.
Erano presenti all’evento tutti i ragazzi che hanno animato la settimana di oratorio estivo, al servizio dei più piccoli della parrocchia: è un inizio che fa ben sperare. È bello constatare che questi giovani si sentono protagonisti e non fruitori di un progetto pensato a tavolino per loro senza di loro.
Come l’antico Plutarco, anche noi adulti siamo convinti che i “giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere”. E questi giovani hanno l’esempio di altri giovani che hanno trovato nella fede il segreto della felicità, come Carlo Acutis e Chiara Luce Badano, per essere giovani originali e non morire come fotocopie.
Con settembre avvieremo alcuni laboratori in risposta ai desideri espressi dai ragazzi/e. Per ora sono in cantiere chitarra, batteria, e la preparazione di una bibliotechina con la raccolta di alcuni libri che aiutano a riflettere e a educare il pensiero, a sviluppare la capacità critica … inoltre è previsto un cineforum …
Al centro di tutto mettiamo LA PAROLA, posta su un tronco fra Gesù crocifisso e l’icona di Maria Regina Apuliae, protettrice delle vocazioni (una copia dell’immagine originale, donata da papa Pio XII, che si trova a Molfetta, in seminario) … Affidiamo i nostri ragazzi/e a Lei fiduciosi e pieni di speranza. Per tutto chiediamo di sostenerci con le vostre preghiere. Le suore omvf di Ginosa.
"Non io ma Dio"!
Il gruppo giovani "Carlo Acutis" della Parrocchia Santa Devota di Montecarlo, accompagnato dal parroco e dalla nostra sorella Oblata Suor Maria Alfonsina Lepore, ha voluto realizzare uno spettacolo teatrale sulla vita del loro Santo patrono, il Beato Carlo Acutis. La trama dello spettacolo é stata redatta interamente dal gruppo giovani, una trentina di ragazzi e ragazze.
"Non io, ma Dio", frase celebre di Carlo Acutis, ha fatto da titolo allo spettacolo. Le persone che hanno assistito all’evento sono rimaste entusiaste della interpretazione dei giovani, ma soprattutto della vita di questo giovane beato che amava tanto Gesù e la Vergine Maria, soprattutto la Vergine di Fatima!
La testimonianza semplice e al tempo stesso radicale del Beato Carlo Acutis ha affascinato questi giovani e li ha spinti a mettere a disposizione le loro abilità nella recitazione, la musica, il canto, la danza, ed altre abilità per far conoscere la vita di questo giovane piemontese.
Un ulteriore aspetto molto bello di questo evento è stata la presenza in-diretta della madre di Carlo. Infatti, Suor Alfonsina che ha creduto opportuno informare Antonia Salzano, la mamma di Carlo Acutis, dell'iniziativa promossa da questi giovani. La signora Antonia in risposta, ha espresso la sua gioia inviando un messaggio vocale ai giovani, che è stato trasmesso alla fine della rappresentazione. Nel messaggio la mamma di Carlo ha ringraziato e ha invitato i giovani a perseverare nel cammino di fede, così come ha fatto il beato Carlo.
Riportiamo la trascrizione del messaggio in lingua francese, così come è stato inoltrato da Antonia.
Incontro dei fedeli filippini al Santuario N. S. di Fatima
Domenica 11 giugno, in occasione della venuta di Padre Enrico Eusebio, sj, in Italia, i fedeli Filippini che hanno fondato il gruppo di preghiera presso il Santuario Nostra Signora di Fatima, si è radunato per vivere una giornata di preghiera e di fraternità. Molto forte è stato il ricordo dei primi anni della costituzione di questo gruppo.
Il gruppo è nato ufficialmente il 6 Giugno del 2000, anno del grande Giubileo della Redenzione, per volontà della nostra sorella Sr Maria Virginia Rosales, Oblata di Maria Vergine di Fatima, deceduta il 6 gennaio 2007 a causa di un tumore maligno. Padre Enrico è stato uno dei primi sacerdoti che ha collaborato con sr Maria Virginia per l’accoglienza e la cura spirituale dei fedeli filippini a San Vittorino.
Infatti, v
edendo l’affluenza dei fedeli filippini presso il Santuario, Sr Virginia ha avviato negli anni un progetto spirituale, mediante il quale curava l’accoglienza, la formazione cristiana e la vita sacramentale di queste persone.
Questa nostra sorella custodiva nel cuore il desiderio di sostenere e aiutare i suoi connazionali, venuti a Roma come immigrati per lavoro, nelle loro necessità materiali, morali e spirituali.
Per questo sceglieva validi sacerdoti per officiare le diverse celebrazioni, per la direzione spirituale e le confessioni. Suor Virginia, prendendo a cuore le situazioni di ognuno si è prodigata per offrire loro ogni possibile aiuto. Li sosteneva con ascolto, l’accoglienza e la cura, soprattutto accompagnava con la preghiera ogni singola persona.
Tutti la consideravano un importante punto di riferimento.
Questo gruppo, diventato sempre più numeroso, ancora oggi continua a radunarsi ogni prima domenica del mese per celebrare la Santa Messa nella loro lingua, il Tagallo, curare la vita cristiana, la fraternità e la solidarietà reciproca.
I sacerdoti Oblati, le suore Oblate e i fedeli collaboratori del Santuario, mentre prestano il servizio di accoglienza, sono lieti di condividere con questa vivace comunità di fedeli tanti momenti di preghiera e di gioiosa fraternità.
Un grazie a tutti, ma in particolare a sr M. Marta e a sr M. Jonità, che attualmente seguono la comunità filippina e continuano l’opera iniziata da sr Virginia 23 anni fa.
L’accoglienza materna di Maria Santissima, Vergine di Fatima sostenga tutti i fedeli filippini nelle loro necessità e aiuti tutti ad aprire il cuore al dono e alla condivisione reciproca del bene.
Suore omvf
Suor Maria Sabina Talon celebra il 25° Anniversario di Professione Religiosa
La nostra comunità delle suore Oblate di Maria Vergine di Fatima presenti a Cecina è in festa per il 25° anno di Professione Religiosa di suor Maria Sabina Talon.
Domenica mattina, 4 giugno, Solennità della Santissima Trinità, nella Chiesa Cattedrale, durante la Celebrazione Eucaristica, sr Sabina ha espresso la sua immensa gratitudine al Signore per il dono della consacrazione religiosa, attraverso il rinnovo dei voti religiosi.
La celebrazione è stata presieduta da don Marco Fabbri, il parroco del centro pastorale dedicato alla Sacra Famiglia, ed è stata animata egregiamente dal coro parrocchiale.
Oltre a numerosi fedeli erano presenti la sorella e i fratelli di sr Sabina, i nipoti e altri familiari, la madre generale, Madre Maria Giacinta Scutari, la vicaria generale sr. Marcella Scarantino, sr. Angela Iacovella, venute appositamente da Roma e le sorelle della comunità. Erano presenti anche alcuni amici di Volterra.
Alla conclusione della Messa don Marco ha regalato una bellissima icona dell’Annunciazione e la benedizione del Santo Padre. Grazie ad alcune donne della parrocchia abbiamo potuto offrire un aperitivo dando così l’occasione a tutti di salutare sr. Sabina. Tanti le hanno espresso gratitudine per la sua presenza “preziosa e discreta”. È stata bello constatare come i fedeli, nell’esprimerle il loro affetto e la loro gratitudine, manifestano la gioia di poter condividere gli eventi della vita delle oblate di Maria Vergine di Fatima. È un grande dono del Signore e della Vergine Maria poter testimoniare e condividere la fraternità oblata.
All’aperitivo offerto a tutti ha seguito il pranzo offerto ai familiari e ai sacerdoti presenti. Al termine del pranzo si sono unite a noi le nostre sorelle della comunità di Volterra. Un momento conviviale, semplice e sereno.
Sr Sabina ha espresso la sua gioia con questa testimonianza:
Il 4 giugno, ho celebrato 25 anni di professione religiosa, nella Chiesa cattedrale del Duomo di Cecina, durante la messa delle 11.30, presieduta dal parroco Don Marco Fabbri. È stato bello ringraziare il Signore, circondata dall’affetto e dalla preghiera della mia famiglia, da Madre Giacinta, accompagnata da sr Marcella e sr Angela, dalle sorelle della mia comunità, della comunità di Volterra e della comunità parrocchiale di Cecina. È stato un ringraziamento corale, salito al Padre misericordioso e fedele.
Se dovessi riassumere in una parola la giornata, userei la parola sguardo. Questa immagine ha sempre accompagnato la mia vita, fin da piccola: ero sicura di essere sotto lo sguardo dei miei genitori, e poi mi sono accorta che lo sguardo di Dio mi ha sempre accompagnata. Questa consapevolezza è stata ed è la mia forza. Dio mi ama e mi accoglie sempre. Sento di essere guardata con amore dallo Sguardo di Dio e questo sguardo ricco mi fa uscire continuamente da me stessa per essere un dono per gli altri, nella semplicità di ciò che sono.
Il Ministero della Catechesi
Una via che l’Oblata privilegia nell’evangelizzazione è quella del ministero catechistico. Papa Francesco ci ricorda che la catechesi ha come scopo di giungere all’incontro con Gesù Cristo e permettere che Lui cresca in noi.
Per noi Oblate non è un “dovere”, uno dei tanti servizi che offriamo alla chiesa locale, ma un’esigenza che nasce dal cuore. Quando si è fatta l’esperienza di Cristo nella propria vita e della forza trasformante del Vangelo, unica Parola che dà senso e pienezza alla propria vita, questa realtà non ti fa stare ferma, in silenzio perché alimenta il desiderio di permettere a tutti di fare l’esperienza dell’amore di Dio, unica Via che conduce alla Verità e alla Vita. La catechesi conduce alla pienezza della vita cristiana ricevuta con il battesimo.
Offriamo il servizio di catechesi ai bambini che fanno i primi passi nel cammino della fede; agli adolescenti che esprimono le prime grande domande sulla vita e hanno bisogno di testimoni credibili e gioiosi; ai giovani e agli adulti, che vivono in una società che, più che negare l’esistenza di Dio nega l’utilità di crederci e a conformare la propria vita al comandamento dell’Amore e alle beatitudini evangelici, considerati come la carta di identità di un cristiano.
Gli oratori, i centri giovanili, le associazioni cristiane, i gruppi e i movimenti, sono i luoghi che offrono l’occasione di porci accanto ai giovani, come Gesù sulla via verso Emmaus, per condividere con loro l’itinerario della fede.
Sull’esempio di Maria che accolse tutta l’umanità, e ognuno in particolare, come suoi figli, riserviamo un particolare attenzioni e una sollecitudine materna per le persone più povere di verità e di speranza, i dubbiosi e gli sviati, per coloro non frequentano gli ambienti ecclesiali e non sentono il bisogno di incontrare Cristo e per coloro che ignorano di soffrire per la mancanza di un Bene Superiore per “renderli ricchi della fede ed eredi del regno che Dio ha promesso a quelli che lo amano” (Gc 2, 5)
31 Maggio 2023. 22° Anniversario di Approvazione Pontificia
Magnificat!
Oggi, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria a santa Elisabetta, noi suore Oblate di Maria Vergine di Fatima celebriamo una ricorrenza importante per la vita del nostro Istituto: il 31 maggio del 2001 il Signore ci ha colmate di gioia con il dono dell’Approvazione Pontificia, concesso per le mani della Santa Chiesa con Decreto Pontificio.
Nel Decreto è descritto come la nostra presenza di religiose nella Chiesa è dedicata al ministero nelle chiese particolari, nella pastorale dei Santuari Mariani, nel settore educativo per la formazione cristiana delle nuove generazioni, nel promuovere e animare giornate di spiritualità, ritiri ed esercizi spirituali, nelle missioni al popolo e nelle opere socio caritative, a favore degli anziani e delle persone emarginate o che vivono in situazioni di degrado.
Seguendo l’esempio della nostra Madre Maria, che in fretta si recò a Ain Karem per aiutare Elisabetta, anche noi omvf, con sollecitudine materna, desideriamo vivere generosamente la consacrazione a Dio per donare l’amore di Gesù nel mondo.
Profondamente commosse e grate per questo immenso dono, rinnoviamo, oggi e sempre, il nostro fiat e il nostro eccomi, unite a Maria Santissima, Madre e Socia del Redentore, prima consacrata, nostra Maestra nelle vie dello Spirito e della realizzazione del progetto delle Oblate di M. V. di Fatima.
Con Maria e come Maria esultanti cantiamo Magnificat!
