Oggi, 1 agosto 2023, con Messa di apertura, presieduta dal cardinale patriarca di Lisbona, Manuel Clemente, al Parque Eduardo VII a Lisbona, è iniziata la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.
La frase biblica scelta, «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) apre il racconto della Visitazione, la visita di Maria alla parete anziana Elisabetta, episodio che segue l’Annunciazione (che è stato il tema dell’ultima GMG, a Panama).
Nel dialogo che l’Angelo ha con Maria, nell’Annunciazione, le dice che Elisabetta, anziana e considerata sterile, era incinta. Maria, dopo aver risposto all’angelo, «Ecco la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola» (Lc 1, 38), si avvia sulla strada per Ain Karim, un villaggio vicino a Gerusalemme, dove viveva Elisabetta in attesa della nascita di Giovanni, che sarebbe diventato San Giovanni Battista.
Come Maria, in questi giorni migliaia di giovani, da tutte le parti del mondo, si sono messi in viaggio per condividere un’entusiasmante esperienza di fede.
Con loro sono anche alcune nostre sorelle Oblate:
sr Silvia Flores che condivide il pellegrinaggio con i giovani della diocesi di Chieti/Vasto;
sr Michela Posla che accompagna i giovani della diocesi di Trapani e di altre diocesi delle Sicilia.
Questi giovani in cammino troveranno al loro arrivo le sorelle Oblate della comunità di Fatima, pronte ad accoglierli piene di gioia.
Maria di Nazaret è la grande figura del cammino cristiano: ci insegna a dire di sì a Dio.
Il suo esempio riapre per tutti, e in particolare”per i giovani , la via della prossimità e dell’incontro.